Al Presidente
Giampiero Sammuri
dell’ENTE
PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA
Via Bersagliere 7/9
ALBERESE (GR)
Telefono 0564 393211
Telefax 0564 407292
e_mail info@parco-maremma.it.
Oggetto:
Richiesta di revoca dell’ordinanza limitativa alla circolazione stradale delle
autocaravan N. 1 datata 29 febbraio 2008 in calce trascritta.
Riferimenti:
·
Nostra
istanza del 29 febbraio 2008, rimasta priva di riscontro.
·
Vostro
Comunicato stampa n° 11/2008.
Siamo rimasti stupiti che la
nostra istanza in riferimento abbia trovato un vostro riscontro in un
Comunicato Stampa che abbiamo ricevuto in modo indiretto.
Siamo rimasti ancor più stupiti
nel leggere il vostro comunicato in riferimento perché, da chi è stato
incaricato di amministrare un Bene Pubblico di grande importanza per la Regione
e per il Paese, ci aspettavamo una risposta tecnica.
Confidando di ricevere un
riscontro diretto, eccoci ad analizzare e rispondere ad ogni punto contenuto
nel comunicato stampa da voi pubblicizzato.
Punto 1)
è indiscutibile quanto asserite, infatti, non vi è stato contestato.
Punto 2)
Ribadite che l’erosione ha destabilizzato il parcheggio ma, proprio per questo,
in presenza di un pericolo oggettivo per gli utenti è indispensabile che l’area
sia sottoposta a verifica tecnica da parte di professionisti con relativa relazione
tecnico strutturale. Ritenere che la soluzione ad un parcheggio soggetto a
frane sia l’eliminare dalla circolazione stradale e sosta le sole autocaravan è
assurdo e in violazione di legge. Si ricorda a chi ha predisposto tale
ordinanza che l’articolo 54 del Codice
della Strada –Autoveicoli ricorda che: 1, lettera a) autovetture: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo nove posti, compreso quello del conducente; lettera m) autocaravan: veicoli aventi una
speciale carrozzeria ed attrezzati permanentemente per essere adibiti al
trasporto e all'alloggio di sette
persone al massimo, compreso il conducente, quindi, essendo palese che vi sono autovetture pesanti quanto una
autocaravan (lo stesso vale per gli ingombri come abbiamo dimostrato da tanti
anni comparando le tabelle degli autoveicoli), il vietare la circolazione e
sosta alle sole autocaravan evidenzia una “selezione” del turismo a. Si ricorda
altresì che il Codice della Strada prevede l’attivazione di limitazioni alla
circolazione stradale per peso e per ingombro, tanto più dovute in presenza di
una sede stradale instabile e inagibile.
Punto 3) Rimane
ancora da comprendere perché, ad una situazione di concreto pericolo (parcheggio
soggetto a frane), fate riferimento ai provvedimenti assunti per il periodo
estivo. Asserite che non avete ricevuto osservazioni ai provvedimenti e al
Piano ma la nostra Associazione non ne era a conoscenza. Quando ne siamo venuti
a conoscenza siamo stati rapidi ad analizzati e inviarvi le soluzioni.
Punto 4) Confondete
un Piano di carattere generale con interventi in emergenza da attivare per un parcheggio
soggetto a frane. Non avete ricevuto osservazioni semplicemente perché non ci
avete informati e/o coinvolti: sarebbe stato molto semplice perchè bastava una
e-mail per ricevere la nostra gratuita collaborazione tecnica.
Punto 5) Il
nostro intervento è stato tecnico. Abbiamo analizzato l’ordinanza
evidenziandone le illegittimità. Nessuna voglia di “litigare” o chiedere stalli
di sosta in più o in meno. Solo la voglia, dopo 22 anni di normative sulla
circolazione stradale, di vederle applicare nel pieno rispetto dei diritti
degli utenti della strada.
Punto 6) Il
comunicare che sono nelle vostre previsioni delle aree attrezzate per le
autocaravan NON vi consente di limitarne la circolazione e la sosta nel
territorio. Vale ricordarvi che atti che avessero alla base tale presupposto
sarebbero semplicemente e chiaramente illegittimi come ribadito più volte dal
Ministero dei Trasporti.
In uno spirito di franca
collaborazione, le chiediamo di procedere alla revoca dell’ordinanza in oggetto
che è PALESEMENTE ILLEGITTIMA, tanto più alla luce delle motivazioni inserite
nel comunicato stampa sottoriprodotto.
Confidando di leggerla, cordiali
saluti.
Pier Luigi Ciolli
Firenze, 5 marzo 2008
Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
www.coordinamentocamperisti.it - info@coordinamentocamperisti.it
via San Niccolò, 21 - 50125 FIRENZE
telefono 055 2340597 - fax
055 2346925
ENTE PARCO
REGIONALE DELLA MAREMMA
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Comunicato stampa n° 11/2008
NESSUNA VESSAZIONE VERSO I CAMPERISTI, ECCO LE NOSTRE RAGIONI
ALBERESE - La direzione dell’Ente Parco regionale della Maremma, in una
nota, si rivolge senza volontà polemica al Coordinamento Camperisti precisando
alcuni concetti.
1)
Il collegamento per
Marina di Alberese (che non è una frazione, ma una spiaggia, con una pineta
alle spalle) è una strada ad uso privato, che serve a raggiungere l’omonimo
parcheggio. Su questa strada, al pari di altre arterie che ricadono all’interno
dell’area protetta, esistono da sempre indispensabili e legittimi vincoli di
percorrenza.
2)
Come voi stessi
ricordate: agli articoli 6 e 7 il Codice della Strada prevede il potere
d'ordinanza per regolare modalità di godimento e fruizione della circolazione
stradale in situazioni particolari, per esempio in materia di sicurezza. Nel
caso specifico la motivazione della emissione dell’ordinanza è legata proprio
ai problemi di sicurezza emersi nell’area del parcheggio di Marina di Alberese.
A seguito dell’erosione costiera, infatti, l’unico spazio disponibile per i
camper, cioè dove la pineta non è troppo fitta, a ridosso della spiaggia,
diventa ogni giorno più instabile. La sosta risulta quindi pericolosa sia per i
camperisti che per i fruitori della spiaggia medesima.
3)
Le limitazioni
introdotte con la delibera firmata dal presidente Sammuri il 29 febbraio scorso
altro non sono che l’estensione di disposizioni già in vigore da anni nei mesi
estivi e durante il fine settimana di Pasqua e i ponti di primavera (quando il
movimento dei camper è enormemente più consistente che nei mesi invernali) mai
messe in discussione da codesta associazione.
4)
L’ordinanza ha
semplicemente anticipato ciò che il Piano del Parco espliciterà una volta in
vigore, tra pochi giorni. Negli ultimi 4 anni durante forum, discussioni,
assemblee si è parlato spesso del tema mobilità e mai abbiamo ricevuto
interventi o segnalazioni da parte dei camperisti. Nel mese di gennaio, dopo
aver dato ampia pubblicità ai contenuti del nuovo Piano del Parco, abbiamo
ricevuto 344 osservazioni, molte delle quali accolte. Di nuovo nessuna dai
camperisti.
5)
Possiamo comprendere le
battaglie (su forma e sostanza) intraprese da codesta associazione là dove si configurano
preclusioni capestro ed effettivi disagi per i camperisti. Non ci pare che
questo sia il caso. Stiamo parlando dello spazio corrispondente a 8 posti
camper che era possibile usare solo in bassa stagione. Nessun braccio di ferro,
quindi, nessuna intenzione di litigare con la “categoria”.
6)
L’Ente Parco della
Maremma ribadisce infine, dopo averlo già ampiamente esplicitato nel Piano del
Parco, la volontà e disponibilità a realizzare, di concerto con il Comune di
Grosseto, aree attrezzate per i camper sia ad Alberese che a Rispescia,
considerando i camperisti ospiti graditi al pari degli altri visitatori.